top of page

Perché in inverno ci ammaliamo di più?


L’inverno è la stagione in cui si registra il maggior numero di malattie infettive, soprattutto quelle respiratorie come il raffreddore, l’influenza, la bronchite e la polmonite. Ma perché in inverno ci ammaliamo di più? Quali sono i fattori che favoriscono la diffusione dei germi e la diminuzione delle nostre difese immunitarie? Vediamolo insieme.

I fattori ambientali

Uno dei principali fattori ambientali che influenzano la nostra salute in inverno è la temperatura. Il freddo, infatti, provoca una vasocostrizione, cioè una riduzione del diametro dei vasi sanguigni, che limita l’irrigazione degli organi periferici, tra cui le mucose respiratorie. Queste diventano più secche e meno efficienti nel filtrare e rimuovere i germi che inaliamo. Inoltre, il freddo indebolisce la ciglia delle cellule epiteliali che rivestono le vie aeree, che hanno il compito di spostare il muco verso l’esterno.

Un altro fattore ambientale che gioca un ruolo importante è l’umidità. L’aria secca, tipica dell’inverno, favorisce la disidratazione delle mucose e la loro irritazione. Inoltre, l’aria secca fa evaporare più rapidamente le goccioline di saliva e di muco che contengono i germi, rendendoli più leggeri e facili da trasmettere da una persona all’altra.

Infine, un fattore ambientale che non va trascurato è la luminosità. La luce solare, infatti, stimola la produzione di vitamina D, che ha un’azione antinfiammatoria e immunomodulante, cioè che regola la risposta del sistema immunitario. In inverno, la luce solare è meno intensa e meno duratura, e quindi la sintesi di vitamina D è ridotta. Questo può avere effetti negativi sulla nostra salute, soprattutto se non assumiamo abbastanza vitamina D con l’alimentazione o con gli integratori.

I fattori comportamentali

Oltre ai fattori ambientali, ci sono anche dei fattori comportamentali che influenzano la nostra salute in inverno. Uno di questi è la vita indoor, cioè il fatto di trascorrere più tempo al chiuso, in ambienti riscaldati e poco areati. Questo crea le condizioni ideali per la proliferazione e la diffusione dei germi, che possono facilmente passare da una persona all’altra attraverso il contatto diretto o indiretto. Inoltre, la vita indoor riduce la nostra esposizione alla luce solare e alla natura, che hanno effetti benefici sul nostro umore e sul nostro sistema immunitario.

Un altro fattore comportamentale che può incidere sulla nostra salute in inverno è la mancanza di attività fisica. L’esercizio fisico, infatti, ha numerosi benefici per il nostro organismo, tra cui il miglioramento della circolazione sanguigna, la regolazione della temperatura corporea, la stimolazione delle difese immunitarie, la produzione di endorfine e la prevenzione dello stress. In inverno, però, spesso si tende a ridurre o a interrompere l’attività fisica, per via del freddo, della pigrizia o della mancanza di tempo. Questo può avere conseguenze negative sulla nostra salute, sia fisica che mentale.

Come prevenire le malattie invernali

Per prevenire le malattie invernali, è importante adottare alcune semplici misure, che riguardano sia l’ambiente che il nostro stile di vita. Ecco alcuni consigli:

  • Mantenere una temperatura adeguata negli ambienti chiusi, evitando di surriscaldarli o di creare sbalzi termici. La temperatura ideale è tra i 18 e i 22 gradi, con un’umidità relativa tra il 40 e il 60%.

  • Aerare spesso gli ambienti chiusi, per rinnovare l’aria e ridurre la concentrazione di germi. È consigliabile aprire le finestre almeno due volte al giorno, per almeno 10 minuti.

  • Evitare il contatto stretto con le persone malate, e coprirsi la bocca e il naso con un fazzoletto o con il gomito quando si starnutisce o si tossisce. Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con un gel igienizzante.

  • Seguire una dieta equilibrata e variata, ricca di frutta e verdura di stagione, che apportano vitamine, minerali e antiossidanti. Assumere abbastanza liquidi, preferendo l’acqua e le tisane alle bevande zuccherate o alcoliche. Integrare la vitamina D se necessario.

  • Praticare attività fisica regolare e moderata, almeno 30 minuti al giorno, scegliendo uno sport che ci piace e che si adatta alle condizioni climatiche. L’attività fisica può essere svolta anche al chiuso, seguendo dei video o delle app, oppure al aperto, indossando un abbigliamento adeguato.

  • Curare il proprio benessere psicologico, cercando di mantenere un atteggiamento positivo e ottimista, e di gestire lo stress. Dedicarsi a delle attività piacevoli e rilassanti, come la lettura, la musica, il giardinaggio, il disegno, ecc. Mantenere i contatti sociali con le persone care, anche a distanza.


Spero che questo articolo ti sia stato utile e interessante. Se ti è piaciuto, condividilo con i tuoi amici e seguimi sul mio blog “MaxgarlPT Blog ” per altre informazioni sulla salute e il benessere. A presto! 😊

 
 
 

Comments


motivazionale di atleta che esegue un esercizio
CONTATTAMI
 
      Lunedì-Venerdì : 8:00-22:00
  Sabato : 9:00-22:00
  Domenica : Solo via email o WhatsApp 
  (Risponderò il prima possibile)
SUI SOCIAL
  • Tic toc
  • Bianco Facebook Icon
  • Bianco Instagram Icona
COMPILA IL MODULO

Il tuo modulo è stato inviato!

AVVERTENZE: le informazioni contenute in questo sito non intendono sostituirsi in nessun modo a parere medico o di altri specialisti. L'autore declina ogni responsabilità di effetti o di conseguenze risultanti dall'uso di tali informazioni e dalla loro messa in pratica. L'allenamento con sovraccarichi può causare infortuni, si consiglia pertanto di prestare la massima attenzione e di eseguire esercizi e metodologie adatte al proprio livello di forma. Consultare il proprio medico di fiducia prima di intraprendere qualsiasi forma di attività fisica o regime alimentare.
 
logo ASI e logo CONI
Partita Iva 04062830361
“Copyrights – 2024
Massimo Garlate sito web by Massimo Garlate All rights reserved”
Sito realizzato da PASSIONE ARTE
bottom of page